Eyeliner : tutorial

Il dilemma: come avere un perfetto trucco con l'eyeliner?

Consiglio l'invenzione del secolo: la penna- eyerliner, facile da stendere e da usare, altro che pennellino e boccetta... addio risultato make up da drag queen!






 In fin dei conti, se ci riesco io....




Foto: google image, Pin it, kiko

Eyeliner

Vi piace l' eyeliner? Io lo adoro...voi lo usate?



Photo: Facebook

Mollettine e Co.

Chi ha detto che le mollette per capelli sono solo per le bambine ? Io adoro i fiocchetti!!!*_*

My friday night Nails

Sognando...abiti

Abiti da sogno o abiti nel sogno?
A volte capita anche questo, e SuperEva ci fornisce un' attenta spiegazione al significato dei nostri sogni

Avviene nei sogni che, pur concentrati o presi dalle varie situazioni oniriche, si notino i particolari degli abiti indossati, e che ciò procuri disagio o curiosità, noncuranza o piacere.
Gli abiti sono ciò che di noi mostriamo agli altri, costituiscono una sorta di “maschera sociale” attraverso cui ci proteggiamo o ci riveliamo. Ma sono anche un riflesso di quello che pensiamo e sentiamo di noi e l’immagine di un Se’ psichico che risulti opportuna, “decorosa” o che ci assimili ad un determinato gruppo.
Sono l’espressione di ciò che siamo o pensiamo di essere, rivelatori di status sociale, di abitudini e di credenze.
Nell’antichità tutto ciò era ancora più evidente: la qualità dei tessuti, la bellezza, l’eleganza, l’aspetto dei vestiti indossati riflettevano benessere e ricchezza e nei sogni significavano fortuna e novità, mentre gli abiti consunti e sporchi, trascurati ed inadatti alla situazione, simboleggiavano una sfortuna imminente: perdite di felicità, di denaro, di amore.
Per la moderna analisi onirica gli abiti nei sogni che vengono notati per il loro stile, colore, foggia, contribuiscono a far luce su quanto sta accadendo nella vita del sognatore e sulla percezione che questi ha di se stesso. Così, toglierli, mostra la volontà di uscire da un determinato ruolo sociale (o da una situazione divenuta pesante o insostenibile), al contrario, vestirsi o rivestirsi rappresenta la voglia di vivere pienamente una situazione, accettandone tutte le implicazioni.
La nudità, così frequente nei sogni, è legata invece ad un senso di inadeguatezza o ad una mancanza di mezzi: non riuscire a proteggersi in mezzo agli altri, sentirsi vulnerabili (nudi), non riuscire a dare un’immagine soddisfacente di se’.
Vestiti strettamente legati ad un momento particolare come l’abito da sposa o ad un gruppo, come le uniformi dei militari, le tonache talari, l’abbigliamento da disciplina sportiva rispecchiano cambiamenti in corso, convinzioni, idee ed atteggiamenti che stanno emergendo nella vita psichica del sognatore, la possibile assimilazione di una ideologia e di un modo di essere, una possibile rigidità rispetto ad idee e vissuti diversi, l’ insicurezza che viene colmata dal sentirsi parte di un gruppo e dalla condivisione delle idee del gruppo.
Diverso il significato nei sogni degli abiti di Carnevale, che possono fare riferimento a qualità e caratteristiche appartenenti al personaggio carnevalesco e che stanno emergendo nel sognatore. Arlecchino, Pulcinella, Pierrot hanno costumi riconoscibili e caratteri altrettanto definiti, e questo può guidare l’analisi nel mettere in evidenza aspetti del sognatore che a queste caratteristiche si legano. Così possiamo riconoscere ad Arlecchino la furbizia e la pigrizia, a Pulcinella la spensieratezza, ma pure una ambigua semplicità in bilico fra cialtroneria e vittimismo, a Pierrot la malinconia, la tristezza, l’amore.
Vedersi nei sogni vestiti da bambino deve indurre a riflettere su atteggiamenti che risultano infantili, non efficaci o del tutto inadeguati in un ambiente di adulti.
Sognare abiti femminili indossati da un uomo o maschili usati da una donna, può mettere in evidenza aspetti di ambiguità (anche sessuale) di cui si ha avuto percezione, qualcosa di diverso o di opposto rispetto a ciò che l’apparenza mostra, aspetti di mascolinità o di femminilità che vengono raccolti a livello inconscio.
Abiti vecchi, usati, consumati fanno spesso riferimento all’attaccamento che viene mostrato verso le proprie idee, regole, credenze interiori, e la sensazione più o meno piacevole e comoda con cui vengono indossati, rifletterà quanto tali pensieri o credenze siano potenzianti o limitanti nella vita del sognatore.



Marzia Mazzavillani Copyright 

Cadute di...tacco


A guardare queste immagini, quasi mi sento più sollevata...Allora sono umane anche loro!!!

Saint Laurent: Hedi Slimane e il ritorno del punk

Ieri sono stata dal parrucchiere, quattro (si quattro) ore di pettegolezzi e superficialità... Fortunatamente ci sono i giornali... non che mi sia andata meglio, in termini di banalità, ma qualcosa di interessante l'ho trovato. Tra le pagine patinate, trovo Hedi Slimane, con la sua collezione autunno-inverno.

Mi viene subito da pensare che se queste sono le novità, forse io sono la precorritrice della moda, visto che da più di dieci anni uso gli anfibi con le calze di pizzo: il suo altro non è che un mix tra capi aggressivi come l' intramontabile chiodo di pelle e la gonna a tutù di tulle, tra lo stile chic di una scarpa modello mary-jane impreziosita non da strass ma da borchie da punkabbestia.
Dando un occhio alle foto delle sfilate, possiamo dare libero sfogo alla nostra fantasia, ma solo se è il vostro stile, altrimenti risultereste ridicole se fino a ieri vi siete vestite di chiffon rosa..

Reinventiamo i nostri body o maglie di pizzo troppo eleganti, abbinandole a calze a scacchi e anfibi, le nostre gonne di tulle della cresima diventeranno attualissime se abbinate a calze a rete e corpetti mozzafiato. Osate : non preoccupatevi di abbinare scarpe dal tacco vertiginoso ai pantaloni di pelle, nessuno vi scambierà per una "passeggiatrice"(finalmente!!) . Aggiungete accessori borchiati, smalto nero, trucco pesante e una miriade di collane, catene, croci e chi più ne ha più ne metta.
Attenzione: si vedrà se lo stile è ostentato e non siete a vostro agio...la grinta non esce solo ad un paio di calze a rete!!



 

Ovviamente non serve spendere milioni per copiare l' outfit... noi comune mortali possiamo lasciare tutti senza parole vestendoci anche al mercato, e ve lo dico... io ne vado fiera!

A voi piace questo stile? Mandatemi le vostre foto ^^





Saturday 80s night

Animalier: maculato, zebrato, pitonato...come portarlo per non essere trash

http://distilleryimage11.ak.instagram.com/3c56d9202abe11e3a03b22000a1f92d6_7.jpg



Animalier: partiamo con un pò di storia... Vogue.it non poteva fare un 'introduzione migliore di questa!

"Tutto l'animalier, nell'antica Grecia, era conosciuto come zoote. Oggi è leopardato, zebrato, tigrato, pitonato o sintetizzato dai termini “maculato” e “animalier”. La decorazione tessile che ricorda il manto delle fiere nell'epoca greco-romana si riconduceva al culto dionisiaco, associato all'ebrietà e alla lussuria, la cui figurazione biblica, la lonza dal “pel macolato”, impedisce a Dante Alighieri il cammino verso la salvezza. Nell'iconografia quattrocentesca di Maria Maddalena è spesso presente la pelliccia maculata, riferimento ai trascorsi lascivi della santa, ma l'animalier è associato all'esoterico e al satanico, specie durante il Rinascimento, quando si iniziò a studiare il paganesimo antico e la civiltà egizia, nella quale il leopardo rappresentava un vincolo con l'adilà, o anche, come descritto nel volume Iconologia di Cesare Ripa del 1593, la figurazione della Libidine, con indosso una “pelle di pardo”, perché si mescolava con altri felini e le cui macchie sono paragonate ai pensieri impuri dell'uomo libidinoso. Nel 1756 l'innamoratissimo Nattier ritraeva la sua Madame de Maison-Rouge in veste di Diana dal manto maculato, mentre risale al 1787 la Zebra suit per l'uomo à la page, raffigurata in stampa presso la Galerie des Modes et Costumes Français. Tra il 1880 e il 1900 il movimento britannico Aesthetic Movement, usò i motivi animalier per capi dalle linee fluide, che liberano il corpo, diretti a una donna intellettuale ed emancipata, La perfetta crasi tra donne e animali in arte si ha con Ertè, “mago miracoloso” che rivestì con pelli piume e macchie i corpi femminili, inscrivendoli in uno spazio segnico rigido, domando il loro effetto di senso e trasformandoli in feticcio glamour. La vera donna-fiera è Josephine Baker, stella del Folies Bergère con la Revue nègre: siamo nel 1930, la Baker è di colore, esotica, selvaggia e osa costumi succinti da donna-pavone.Indimenticabile l'immagine del 1952 di Ava Gardner in perle e guêpière leopardata adagiata su un manto en pendant, o di Audrey Hepburn in cappello leopardato nel film Sciarada del 1963. L'animalier sfila in passerella per la prima volta in occasione della collezione P/E 1947 di Christian Dior che decise di avvolgere le sue dell'uomo libidinoso. Nel 1756 l'innamoratissimo Nattier ritraeva la sua Madame de Maison-Rouge in veste di Diana dal manto maculato, mentre risale al 1787 la Zebra suit per l'uomo à la page, raffigurata in stampa presso la Galerie des Modes et Costumes Français. Tra il 1880 e il 1900 il movimento britannico Aesthetic Movement, usò i motivi animalier per capi dalle linee fluide, che liberano il corpo, diretti a una donna intellettuale ed emancipata, La perfetta crasi tra donne e animali in arte si ha con Ertè, “mago miracoloso” che rivestì con pelli piume e macchie i corpi femminili, inscrivendoli in uno spazio segnico rigido, domando il loro effetto di senso e trasformandoli in feticcio glamour. La vera donna-fiera è Josephine Baker, stella del Folies Bergère con la Revue nègre: siamo nel 1930, la Baker è di colore, esotica, selvaggia e osa costumi succinti da donna-pavone.Indimenticabile l'immagine del 1952 di Ava Gardner in perle e guêpière leopardata adagiata su un manto en pendant, o di Audrey Hepburn in cappello leopardato nel film Sciarada del 1963. L'animalier sfila in passerella per la prima volta in occasione della collezione P/E 1947 di Christian Dior che decise di avvolgere le sue modelle in nuvole di chiffon leopardato. Secondo Vogue il '71 è stato “l'anno della zoologia nei ricami, nei gioielli, negli stampati, ornamenti per donne-fiere, libere e sensuali. L'animalier ha caratterizzato anche gli abiti di Valentino, incoronato da Nancy Hastings sul Toronto Star "Re della giungla della moda", il 26 dicembre '87. Cinque anni dopo, nel gennaio 1992, la fashion-jungle era sofferente per la crisi dei fatturati, a cui Gianni Versace rispose, durante le sfilate prêt-à-porter maschile di Milano, collezioni A/I 1992/93, con camicie in seta maculate, appunto per dare nuova linfa alla flora e alla fauna della giungla. Lo stilista contemporaneo che ha fatto dell'animal print una brand identity è Roberto Cavalli di cui ricordiamo la stampa ghepardo già negli anni Settanta e poi, ancora, nella stagione P/E 1996, il zebrato nella P/E 1999, e la stampa farfalla P/E 2006, e in più paillette a squame di pesce, fantasie leopardo, coccodrillo, lince, serpente. Cavalli ha sponsorizzato la mostra del 2006 Wild: Fashion Untamed tenutasi al Metropolitan Musem of Art di New York, volta a mostrare la storicità e l'interculturalità dell'animalier, l'deale di femminilità-felina, ovvero della donna predatrice e preda, attraverso le creazioni di Alaïa, Dior, Galliano, Gaultier, McQueen, Mugler, Versace. L'animalier ha una posizione di predominio nel sistema moda contemporaneo, è sempre più usato in tutte le sue declinazioni da diversi stilisti; è la figurazione di una donna grintosa capace di cambiare pelle e di immedesimarsi in vari ruoli.

Dopo aver capito di cosa si parla, torniamo a noi. Spesso vedo delle schifezze vere e proprie in giro (fermo restando che quello che a me non piace può essere alla moda ecc...) come l'abbinamento leopardato - rosa. Cosa vi siete bevute prima di fare questo abbinamento? L' animalier in tutte le sue forme è una stampa impegnativa da portare, non è per tutte, e la linea sottile tra sexy e volgare è molto sottile.

Se non vi sentite a vostro agio ma vi piace da morire, non ostentatelo: potete puntare sugli accessori, come ad esempio una pochette, o  una semplice mollettina per capelli, un foulard leggero, un dettaglio sul cappello, delle scarpe.

Se siete più coraggiose, portatelo ma senza fare abbinamenti che vi facciano diventare uno degli Wasp ( :D ), mettetelo con il nero, con il bianco,con il jeans... il leopardato sta bene anche con l'oro o con il beige.

Il trucco della strega: leggins leopardate, zebrate, pitonate, da abbinare con maxi maglioni a tinta unita.

La regola più importante è non abbinarlo ad altre stampe, così da evitare l' effetto arlecchino e... essere convinte.
Ragazze questo è il vero trucco: potremmo anche vestirci con un sacchetto delle immondizie, ma se siamo convinte, saremo sicuramente fighissime !!

L'articolo citato e molte altre curiosità su http://www.vogue.it/encyclo

my long, long skirt

Long black skirt


Long black skirt by selmalastrega featuring a lace shirt


La decisione:
facciamo le dark , o ci inventiamo qualcos'altro?
Le gonne lunghe, specie se nere, suscitano  sentimenti  inspiegabili: la vedi li in vetrina, e al manichino sta così bene...
Ok. Ora è nostra, ovviamente l'abbiamo comprata ma...solito problema.
Se la abbino ad una maglia di pizzo, faccio la solita dark (oltretutto l'accostamento è banale e prevedibile), la metto con una maglia a stampe animalier? Poi sembro una milf.
Mi sembra una buona idea invece accostarla ad una maglia a righe, oppure con una stampa in bianco e nero. Ovviamente non si sono problemi per gli altri colori, si sa che da mondo è mondo il nero va con tutto (ma chi ci crede?), almeno su una cosa vado sul sicuro: ANFIBI FOREVER!!!

Astromoda

Non sapete cosa mettervi oggi? 
Niente paura! Ho qui l'articolo giusto per voi..ad ogni segno zodiacale il proprio abito!

Ariete: Elegante, informale e al tempo stesso sportivo e pratico. Così deve essere un capo d'abbigliamento per l'aggressivo e impetuoso Ariete che nella sua proverbiale impazienza sceglie abiti seguendo la comodità più che i classici canoni del buon gusto preferendo la praticità all'estetica nella vita in genere e in particolare nella scelta dei vestiti. Trasgressivi e al tempo stesso ambiziosi alternano spesso anticonformismo e momenti di insicurezza e anche nell'abbigliamento saranno in bilico fra un vestiario molto particolare e audace e invece gusti molto decisi e quasi sobri, soprattutto in contesti lavorativi.
Toro: Dominati da Venere, come la Bilancia, ma segno  di Terra realista e concreto,  gli appartenenti a questa costellazione amano abiti raffinati e tradizionali, che siano adatti all'occasione e assolutamente in linea con l'ambiente circostante. Prudenti e narcisisti amano ben figurare e anche se solitamente non prestano particolare attenzione alle mode, apprezzano i bei vestiti realizzati con cura e dai colori non troppo vistosi essendo un segno di persone pacate e misurate.
Gemelli: Molto vivaci e curiosi i nativi dei Gemelli, salvo aspetti particolari come ascendenti Toro o Bilancia, non badano molto all'abbigliamento essendo un segno distratto, estroso e intellettuale. Informali e ironici, solitamente i dispersivi e volubili Gemelli, adorano i vestiti casual e essenziali, in testa ci sono maglioni e jeans, così come abiti di seta essenziali e magari sfiziosi e particolari per le donne del segno. Gli appartenenti a questa costellazione possono dunque passare dall'eleganza alla noncuranza, dall'essere alla moda al dimenticarsene completamente essendo molto umorali e volubili.
Cancro: Timidi e solitamente formali nei rapporti col prossimo, gli appartenenti a questo sensibile e sensuale segno d'Acqua badano molto al vestiario. Raffinati e indiretti preferiscono le tinte delicate e discrete in linea con la loro personalità generalmente riservata e discreta che non ama essere al centro dell'attenzione se non nella propria sfera famigliare e con gli amici più cari.  Come il Toro,  anche questo segno  è piuttosto conservatore e predilige vestiti eleganti e di buona fattura, essendo difficile di gusti e diffidente anche quando acquista capi d'abbigliamento.
Leone: Molto vanitosi e eleganti, i Leone ci tengono a fare bella figura e quindi quando possono acquistano bei vestiti, così come le donne spesso indossano capi firmati dai colori luminosi. Dominati dal Sole gli appartenenti a questo focoso segno notano subito i capi di buona marca e non esitano a mostrarli al  prossimo sempre con la dovuta classe selezionando accuratamente tinte e colori. Non sopportano la volgarità e cercando di seguire i canoni del buon gusto preferendo un abbigliamento vistoso ma tradizionale a vestiti stravaganti e particolari.
Vergine: Uno dei segni più critici e modesti dello Zodiaco, noto per la prudenza e le inibizioni che lo caratterizzano, sceglierà in maniera sobria e accurata i vestiti da indossare. Insicuri e raffinati i nativi di questo tormentato e cerebrale segno zodiacale, prestano molta attenzione a come si presentano agli altri preferendo vestiti pratici, comodi e al tempo stesso eleganti e fini. Solitamente, salvo aspetti particolari nel tema natale, la Vergine è piuttosto tradizionalista e accurata nella scelta del vestiario e raramente sarà trasgressiva o peggio ancora volgare o fuori luogo, cosa che detesta peraltro.
Bilancia: Il segno della classe per eccellenza, normalmente, presta molta attenzione alla forma, al modo di presentarsi e all'abbinamento fra i colori delle scarpe e della cintura ad esempio. Noti per essere delle persone molto eleganti, raffinate e mondane, le socievoli e sentimentali Bilance detestano tutto quello che è eccessivo e sguaiato e anche quando si vestono desiderano capi che siano eleganti e magari firmati ma senza che siano troppo vistosi o chiassosi, prediligendo sempre il tanto amato equilibrio che è uno degli obbiettivi di questo instabile e indeciso segno d'Aria.
Scorpione: Eccessivi ma riservati, impulsivi e cerebrali, gli Scorpione sono lunatici e contraddittori anche quando si tratta di abbigliamento. Attratti dai colori scuri, dalle scollature provocanti e da tutto quello che è malizioso e estremo, questo femminile e sensuale segno zodiacale mischia aggressività e timidezza di continuo e anche nell'abbigliamento è capace di essere molto classico e quasi dimesso così come invece estremamente trasgressivo e ribelle. Capi di vestiario esotici, oppure estremamente ricercati e quasi mai banali o invece molto trasandati caratterizzano gli appartenenti a questo segno imprevedibile e affascinante che detesta la banalità.
Sagittario: Esuberanti e generosi, gli instabili e irrequieti Sagittario amano i vestiti sportivi e comodi e molte donne del segno non di rado portano scarpe da ginnastica e jeans muovendosi in maniera agile e femminile al tempo stesso. Molto dinamici ma solitamente incostanti e confusionari, i Sagittario anche nell'abbigliamento amano i colori forti, così come la comodità e una certa particolarità nello stile che questo estroso segno di Fuoco noterà molto rapidamente. Curiosi e avventurosi gli appartenenti al Sagittario apprezzano vestiti che siano un po' fuori dal comune, ma sempre entro un certo limite e qualcosa che viene da luoghi esotici e da paesi lontani verrà da loro molto apprezzato.
Capricorno: Molto severi ma raffinati i solidi e riservati Capricorno hanno gusti molto precisi in materia di vestiario. Formali ma non troppo, casual e semplici ma con un tocco di classe, caratteristica che questo segno solitamente possiede in abbondanza assieme alla tenacia e alla prudenza. Giacche di velluto per gli uomini e vestiti sobri e accurati per le donne che solitamente hanno un'aria molto fine e composta. I Capricorno abbinano spesso l'eleganza del loro portamento e dei loro modi di fare spesso assolutamente misurati e impeccabili, come Toro, Cancro o Vergine, segni molto attenti alle apparenze e a fare bella figura anche per innata timidezza.
Acquario: Molto stravaganti e ribelli, gli intellettuali e ironici Acquario hanno spesso un modo di vestire e di porsi inconfondibile. Un  misto di disinvoltura e di distacco li contraddistingue e anche nell'abbigliamento adorano tutto quello che oltrepassa le mode e le tendenze del momento, che è particolare e anticonformista, meglio se assolutamente innovativo e non banale. Indipendenti e idealisti, sono più attratti dalla spiritualità che dal materialismo e raramente ostenteranno capi d'abbigliamento costosi o firmati preferendo uno stile personale e assolutamente non in linea coi canoni tradizionali.
Pesci: Come il Cancro, i Pesci amano tutto quello che è sfumato, delicato e al tempo stesso originale in grado di ispirare la loro grande fantasia. Misteriosi e sfuggenti gli appartenenti a questo complesso segno d'Acqua, domimato da due Pianeti contrastanti, il generoso Giove e il malinconico Nettuno, apprezzano i bei vestiti e i tessuti pregiati,soprattutto lino, seta e tutti i materiali delicati e i colori tenui che ben si addicono a questo sensibile e sensuale segno zodiacale spesso enigmatico e umorale. Molto attratti dalla bellezza,sono assieme alla Bilancia o al Toro, il segno col senso estetico più raffinato fra tutte le dodici costellazioni zodiacali.

articolo di Roberto Zadik da http://it.lifestyle.yahoo.com/

Grey & pink: two is meglio che one!

grey & pink


grey & pink di selmalastrega contenente sheer shirts

Il vestito della nonna: tutte noi abbiamo un capo nell'armadio che non mettiamo mai, convinte che ci faccia sembrare delle vecchiette.
Il mio capo very old style è una gonna grigia di lana con una fantasia floreale e l' orlo di pizzo, non così orribile come può sembrare, ma difficile da abbinare (per me, almeno...per le più ferrate...commentate il post!).
Dopo aver tirato fuori tutti i miei vestiti, mi sono convinta che l'accostamento più efficace è con il grigio o con il rosa.
Così ho optato per due opzioni che comprendono ovviamente entrambe la stessa gonna.
La prima con una giacca grigia e sotto una canotta con dettaglio in pizzo rosetta, la seconda è  una maglia rosa da mettere sopra ad una canottiera nera di pizzo.
Che fantasia eh?
 Bhè, in ogni caso sono molto soddisfatta, concludendo il tutto con delle calze a rete e degli stivaletti alla caviglia.
Non so se tutto ciò sia in o out, ma sicuramente è un ottimo sistema per non lasciare un capo nell'armadio!!

 

Violet Attitude

Violet attitude

Violet attitude di selmalastrega contenente sterling silver jewelry


Pantaloni viola: li ho comprati forse in un momento di follia, e li ho lasciati nell'armadio.
Il viola è un colore molto difficile a mio parere da abbinare: con il rosa si rischia di diventare una caramella, con il giallo (questo accostamento è quotatissimo) si ottiene l'effetto Warhol.

Puntiamo su colori neutri: il biancoe il grigio sono perfetti, anche il nero. Il verde scuro? Perchè no.

L'abbinamento con l'argento e con l'oro non mi piace molto, ma forse per qualche dettaglio possiamo fare un' eccezione.







Vi propongo dei set by www.collegefashion.net/


Classico e semplice non trovate?



OUT !!Assolutamente da evitare (secondo me, ovviamente)
  • Viola + animalier
  • Viola + fantasia floreale
  • Viola + colori fluo  
IN!!
  • Viola + righe orizzontali





Buon lunedì

Cominciamo la settimana con praticità... un classico intramontabile!

Let's go it's saturday night!

Che ne dite? Tacco comodo e facile da portare, look aggressivo ma anche sbarazzino ...con cosa le abbinereste?

Rock on !!

Rock on!!

Rock on!! di selmalastrega contenente platform booties

Che dite? Non sapete come vestirvi stamattina? Ecco qui un' idea semplice e basic per affrontare la giornata...e ricordatevi che è sabato...stasera andrete a ballare?

Friday night nails

Buonanotte principesse!

Non solo noi!

Chi ha detto che solo le donne passano ore a scegliere cosa mettersi? Mio fratello è la prova che non è vero!

Romantic Black

Romantic black

Romantic black by selmalastrega featuring a wide bracelet

Dove andrete stasera? Che dite di questo outfit, forse un pò esagerato no?
Mi piaceva l'idea di abbinare l'eleganza del nero con la vivacità del rosa , ma mi sono lasciata prendere un pò la mano :-D

Probabilmente se abitassi a new york....sarebbe perfetto ^^

Outfit #2

Senza titolo #4

Senza titolo #4 by selmalastrega featuring a leather tote


Dai, a volte ci viene questa stupida voglia di andare in giro vestite come bambine dell' asilo...
E' bello tornare piccoli qualche volta!

It's raining!

it's raining

it's raining by selmalastrega featuring a heart umbrella

Piove.
 Che tristezza infinita...
ma non se ci approcciamo a queste giornate grigie che ci accompagneranno per un bel pezzo  con accessori spiritosi e colorati!
Chi ha detto che gli stivali da pioggia non possono essere divertenti?
E parliamo della borsa in materiale antipioggia con una modernissima fantasia scozzese?
Non dimentichiamo di portare sempre con noi un ombrellino, per non essere sorprese dal maltempo...ovviamente coloratissimo!

Outfit #1


Cominciamo subito di gran carriera: sfidiamo le temperature ormai invernali per sfoggiare
un elegantissimo vestito che cade appena sopra al ginocchio, stivaletti con il tacco comodo ma d'impatto, borsa borchiata e maxi gioiello, che a quanto ho capito è attualmente un must. Concludiamo il tutto con un rossetto rosso fuoco: consolatevi, magari con quello vi scalderete un pochino!!

Welcome :)

Probabilmente, dopo il terzo post di questo nuovo blog, abbandonerò l'assurdo progetto che ho in testa: in effetti, parlare di moda proprio non è il mio forte.

Vi basti pensare che ho impiegato circa una settimana a capire che lo Chatouche non è una razza canina, ma un nuovo modo di tingersi i capelli. Non parliamo poi dei nomi con i quali ogni donna che si rispetti dovrebbe chiamare quel tipo di scarpa per distinguerlo da un altro...Slingback Shoes, Stiletto, Decollete, Mary Jane. 
Io al massimo riconosco una ballerina da uno stivaletto...

Eppure le riviste e la tv ci bombardano di tutorial e di programmi che ci insegnano a vestirci alla perfezione...ma se io avessi un altro stile? Se mai mi verrebbe in mente di accostare il "verde prato" al "rosa fluo"? Sarei decisamente Out!!


Ma piacciono anche a me quelle scarpe con la zeppa che non so come si chiamino, e quegli stivali con il pelo che ho visto in vetrina, lo smalto della commessa che mi vende il pane e il cappello della donna seduta in parte a me in bus...

La domanda è se posso essere anche io, nel mio mondo fatto di palloncini, minipony e vaneggi vari un pò ... In.
Non che mi interessi molto poi, solo vorrei poter sembrare un pò più donna e meno scaricatore di porto!!!

Grazie a quella meravigliosa cosa che è Polyvore, noi povere sfigate possiamo creare tanti set interessanti, per poi prendere spunto dal nostro armadio e fare degli abbinamenti azzeccati (almeno ci proviamo). Nei prossimi post vi presenterò i miei, ma metto già le mani avanti: questo non vuole essere assolutamente un blog di moda, ma semplicemente un luogo dove parlare di "cose di donne ".


Insomma, che altro dire...cominciamo :)